PORSCHEOMETRO
A ogni copia venduta, l'auto si colorerà un pezzettino, fino a quando non sarà colorata del tutto. In quel momento significherà che le vendite dei libri Stocazzo mi avranno permesso di ricomprarmi la Porsche, macchina che vendetti a malincuore dal momento che lasciai l'azienda paterna per inseguire il sogno di fare lo scrittore di professione.
(Veramente, il sogno originale era quello di non fare un
ma i sogni non sono mai perfetti)
E considerato che non ho più l’età per andare in giro a fare il fico con una macchina sportiva, verrà usata dal sottoscritto una sola volta, per andare sotto all’ufficio di mio cugino Alessandro, citofonargli, aspettare che scenda e poi sgommare via, sfruttando tutti i 380 cavalli di quel bolide, ma non prima di aver alzato il dito medio nella sua direzione.
Poi la macchina tornerà in garage, pronta a essere regalata a un lettore della Stocazzo Editore estratto a sorte. Faremo un sondaggio, per scegliere il colore dell’auto.
Quello che è certo è che un lettore dei miei libri vincerà un bolide che avrà solo 36 chilometri (la percorrenza dal concessionario all’ufficio di Alessandro, e da quest’ultimo al mio garage)
Sarà una vittoria di tutti, averlo mandato a fanculo. Sarà la vittoria della fantasia, del talento, della perspicacia e della voglia di non mollare mai, inseguendo un sogno. Sarà la vittoria dei libri.
Quel giorno, almeno quel giorno, a perdere sarà la presunzione tracotante del potere, del denaro nella sua forma più volgare. Il dito è il mio, ma la forza prorompente che lo farà alzare davanti alla sua faccia, quella, sarà di ognuno di voi.